
Le storie sono la linfa vitale della cultura. Anche quando sono di pura finzione, riescono a influenzarci emotivamente in modo potente. Ma cosa succede quando siamo noi a giocare le nostre storie e a interpretare il mondo da prospettive differenti? È qui che il gioco di ruolo si differenzia da altri media, come la narrativa, la televisione e il cinema. Ci permette di immergerci in mondi fantastici e di raccontare storie che ci appartengono.
Tramite il gioco, possiamo empatizzare in modo diverso con personaggi e situazioni rispetto a come accade con un libro o un film, perché nelle storie che raccontiamo mettiamo dentro qualcosa di noi.
Workshop condotto dal game designer Stefano Burchi.
INGRESSO LIBERO
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