
14.30: Apertura
Francesca Corrado - Presidente Associazione Play Res
Andrea Ligabue - Play- Festival del gioco - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Saluti Istituzionali:
Andrea Bortolamasi - Assessore Cultura, Politiche giovanili, Città universitaria (in attesa di conferma)
Debora Dameri - Direttrice delle Biblioteche Comunali
Introduzione
Professoressa Elisabetta Menetti - Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (Unimore) - Il tema del gioco nella letteratura Italiana
Beniamino Sidoti - Scrittore ed Autore di Giochi - Letteratura e gioco
Modera: Francesca Corrado
15.00 - 16.00
Andrea Angiolino Giornalista e autore di giochi da tavolo
Titolo: “Orlando Furioso e Il cavaliere inesistente. Giocare con il patrimonio narrativo”.
Abstract: Come Ariosto ha rivisto, reinventato e reso moderno il fantastico precedente nel Furioso, così ha fatto Calvino nella sua riduzione in prosa e in nuove opere. Analogamente facciamo noi che giochiamo con le storie, soprattutto attraverso giochi di ruolo e libri-gioco. Una carrellata tra i vari modi di giocare con un mondo narrativo, prendendo a spunto i giochi dedicati all'Orlando Furioso.
Un libro: Orlando Furioso e Il cavaliere inesistente
Prof.ssa Maresa Bertolo Ricercatrice del Dipartimento del Design e docente di Game Design (Politecnico di Milano)
Titolo:: Narrazione ergodico-ludica
Abstract: La narrazione ergodica nel gioco contemporaneo, descritta ed esplorata tramite una panoramica su una selezione di casi: caratteristiche ed esperienze, in equilibrio tra agency e authorship.
Un libro: Se una notte d'inverno un viaggiatore
Prof. Roberto Farné Già ordinario in Didattica generale all'Università di Bologna
Titolo: “Reticoli di vie, come pagine scritte: il gioco (non solo) letterario delle "Città invisibili".
Abstract: La città si configura come un dispositivo ludico, composto da una molteplicità di elementi variamente combinati fra loro sulla base di “modelli urbanistici” che possono essere totalmente fantasiosi o meticolosamente aderenti alla realtà. Inventare città, rappresentarle, descriverle, giocare a costruirle in miniatura su un pavimento, su uno schermo, su un tavolo, o nelle pagine di un libro è un gioco pieno di suggestioni e di intelligente leggerezza. Calvino ci propone una fuga dalla città, non verso la natura, ma verso altre città, dotati di un dispositivo di "fantasia aumentata".
Un libro: Le città invisibili
Tavola Esagonale: 15 min per domande
Coffee Break: 16.00-16-15
16.15 - 17.00
Erika Maderna Classicista e autrice
Titolo: “Il Barone Rampante. Botanica e spazi del fantastico”.
Abstract: Il mondo vegetale come scenario simbolico e narrativo di molte storie di iniziazione mitologiche, fiabesche e letterarie. Spazio in cui sperimentare la complessità, esplorando possibilità, incontri, pericoli e relazioni, in una trama labirintica orizzontale e verticale.
Un libro: Il barone rampante
Lorenzo Trenti Giornalista pubblicista, autore di giochi ed esperto di comunicazione
Titolo: “Il castello dei destini incrociati. Carte e tarocchi nel gioco di narrazione”.
Abstract: Carte e tarocchi come strumento di narrazione giocata. Dal romanzo di Calvino (con alcuni antecedenti sovietici) a De André, fino ai giochi di ruolo e story games contemporanei che usano carte illustrate.
Un libro: Il castello dei destini incrociati
Tavola Esagonale: 15 min per domande
Saluti finali
Col Patrocinio del Comune di Modena