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Raccontiamo storie per condividere esperienze. Raccontiamo storie per sentirci meno soli.
Raccontiamo storie per vivere vite che ricorderemo e che non abbiamo mai davvero vissuto. Il
cervello umano non distingue un’esperienza vera da una falsa. Per lui ogni cosa vissuta
intensamente è vera.


E le esperienze si basano sulle emozioni.


Il bleeding nasce nel 2007 come definizione per i gdr, ma ha una storia molto più antica, antica
quanto l’attore. Si chiama in molti modi: immedesimazione, rimemorazione, credibilità, ecc…
Ma che funzione può avere nel rendere le partite più avvincenti? In che modo possiamo utilizzarlo
per affrontare la nostra umanità e il legame con esperienze forti e potenti al di là del gioco, pur
restando sempre nell’alveo della narrazione che stiamo portando avanti?


E poi: cosa si intende per esperienze “forti” al tavolo? Come provocarle? Ed è sempre corretto?
Qual è il bilanciamento di responsabilità e di opportunità in questo tra Master e giocatori?
A queste domande noi di Attori di Ruolo cercheremo di rispondere ampliando la riflessione con
suggestioni e tecniche teatrali che tutti possono in sicurezza portare al proprio tavolo.
Condivideremo la nostra personale esperienza di giocatori e di professionisti del teatro, di
insegnanti di recitazione e di attori.


Ci faremo qualche domanda scomoda e cercheremo di dare risposte umane.
La domanda di fondo è: se voglio giocare in modo narrativo e provare ad aumentare il mio
coinvolgimento al tavolo qualsiasi sia il mio ruolo, quali sono gli strumenti di cui posso disporre e
come posso impiegarli affinché il mio entusiasmo e quello degli altri al mio tavolo sia più forte?

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